Ass. Bafundi ma gli apriliani sono cittadini di serie B?
Questa è la domanda che si pongono i ragazzi di Azione Giovani di Aprilia e che rivolgono all’assessore ai servizi sociali Gianni Bafundi.
Questa domanda scaturisce dalla lettura dell’articolo pubblicato su Latina Oggi il giorno 17/01/08 dove l’assessore asserisce di aver avuto un incontro con l’Assessore Regionale Anna Salome Coppotelli e in tale ambito abbiano deciso interventi importanti per le famiglie sgombrate dall’ex Enotria, dopo l’episodio da tutti condannato e primariamente dai noi ragazzi di AG, del lancio di molotov contro l’ex stabilimento sopra citato.
Nessuno di noi ignora e/o disdegna l’importanza di trovare, per queste persone ,una sistemazione decorosa. Sorvolando sul fatto che lo stesso Assessore, non conosca con precisione,visto che si denota una certa confusione fra “Villa Speranza” e “Valle della Speranza”, dove realmente siano state accolte le suddette famiglie. Inoltre, sicuramente, deve essere sfuggito all’Assessore Bafundi, che dal 1°gennaio di quest’anno la Romania é diventata un paese dell’U.E. e quindi non parliamo più di extracomunitari ma di comunitari, forse l’Assessore dovrebbe ricordarsi che nella nostra città più di 200 famiglie ( e si tratta di una stima ormai già datata) si trovano in condizioni simili o comunque di difficoltà.
La domanda che le poniamo carissimo Assessore, e se sia necessario lanciare delle molotov anche contro le sistemazioni provvisorie di queste famiglie apriliane per riuscire ad ottenere un’importante soluzione al problema.
Lungi da noi essere razzisti e/o xenofobi, crediamo solamente che in uno Stato di diritto, come l’Italia dovrebbe essere, lo Stato dovrebbe prima pensare ai propri figli e poi ai suoi ospiti.
Con questo le chiediamo una risposta formale per quello che riguarda l’intervento per i nostri cittadini, sperando che questo suo interesse per queste famiglie non sia solo dettato dall’ormai imminente congresso del partito al quale appartiene o che sia solo un modo per cavalcare la cresta dell’onda sul tragico evento che ha colpito queste famiglie. Noi sinceramente non crediamo che sia così e per questo che ci aspettiamo che da parte sua ci sia una forte risposta anche ai problemi delle tante famiglie apriliane, partendo da una edilizia popolare ormai ferma da troppi anni.
questo non vuole essere un semplice e futile attacco ad un unico personaggio politico, commenta il presidente di AG Carola Latini, ma un invito a trovare soluzioni comuni ai problemi che attanagliano da troppo tempo la nostra cittadinanza.
Azione Giovani coglie l’occasione per augurarle un buon lavoro.
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