lunedì 22 settembre 2008

Protesta di Azione Giovani Aprilia in Consiglio Comunale

Ieri durante il Consiglio Comunale Azione Giovani Aprilia, ha dato vita a una contestazione pacifica e silenziosa contro la deliberazione di giunta che ha dato parere favorevole all’accensione del mutuo di 114 milioni di euro tra Acqualatina e la Depfa Bank, mostrando un cartellone con la dicitura “ AVETE DATO PARERE FAVOREVOLE AL MUTUO ACQUALATINA DEPFA BANK, UN ALTRO SCHIAFFO AGLI APRILIANI, VERGOGNATEVI”.
Naturalmente, come era chiaro, il presidente del consiglio Mario Stradaioli, in quota PD, partito nel quale proprio a causa di tale deliberazione è in stato di crisi, a causa dell’abbandono dell’aula dell’Assessore PD Maramieri e dell’assenza per contestazione al consiglio di ieri, anche se ufficialmente per altri impegni, dei Consiglieri De Quattro e Sorrentini, e dopo aver sostenuto una campagna dal titolo “ACQUARAPINA”, ha chiesto subito la rimozione del manifesto e intimato alle forze dell’ordine presenti di prendere i dati ai nostri militanti.
Avevamo già consegnato in maniera civile alle forze dell’ordine preposte i nostri dati, continua Edoardo Baldo responsabile per le politiche e legalità del circolo, uno dei due militanti che ha mostrato il cartellone, credo che una contestazione civile come la nostra non vada cosi gestita dal presidente del consiglio Stradaioli, poiché nulla ha disturbato la funzione dell’assise pubblica, e credo che il parere dei cittadini vada ascoltato da chi governa senza fare la voce grossa o far intervenire le forze dell’ordine, invece siamo stati privati di un diritto costituzionalmente garantito che è quello di esprimere le proprie idee.
Inoltre il Presidente Stradaioli dice di non capire cosa significasse quel cartello, forse dovrebbe chiedere di farsi spiegare cosa è successo visto che ne sembra allo scuro.
Per di più se noi abbiamo disturbato l’assise, me ne dispiaccio, ma forse il presidente dovrebbe tenere più d’occhio chi accende sigarette in aula, chi entra e esce, chi si assenta facendo anche avvolte mancare il numero legale, chi parla al telefono, chi discute dei proprio fatti e scherza durante l’assise, basti chiedere all’Assessore Pascucci la difficoltà che avuto per leggere poche righe, eppure per educazione e rispetto civico abbiamo aspettato che l’Assessore finisse il suo intervento, per dare inizio alla nostra protesta. Davanti a tutto questo forse la nostra interruzione è stata quella più “istruttiva”, sono veramente preoccupato per la gestione di questo consiglio, non è la prima volta che Azione Giovani Aprilia contesta quest’amministrazione, eppure i predecessori del Presidente Stradaioli hanno avuto un comportamento a nostro avviso più civile e rispettoso dei cittadini che chiedono risposte.
Possono prendere i dati di tutti e 200 i nostri militanti, se così credono di fermarci, continua il Presidente Carola Latini, ma noi continueremo a protestare contro questa cattiva amministrazione che a colpi di delibere di giunta si illude di dare risposta a questa città. Se sono cosi certi delle loro scelte le portino in consiglio, o forse non hanno i numeri per farlo?

Il Responsabile di Azione Giovani Aprilia per le politiche di sicurezza e legalità
Edoardo Baldo
Il Presidente di Azione Giovani Aprilia
Carola Latini

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