lunedì 22 settembre 2008

Ex Bullonificio: L’emergenza continua

Ex Bullonificio: L’emergenza continua

Azione Giovani torna a occuparsi di sicurezza e legalità, dopo essersi fatta promotrice già nei mesi scorsi di una campagna contro l’installazione di campi nomadi nel territorio cittadino e un convegno sulla sicurezza, lo fa riportando di nuovo sotto i riflettori il problema dell’ex bullonificio. A parlare è il Responsabile delle politiche per la sicurezza del circolo di AG Aprilia Edoardo Baldo che dopo gli ultimi fatti accaduti nei giorni scorsi all’interno dell’ex stabilimento chiede una soluzione seria e celere da parte dell’amministrazione Santangelo. Non è possibile, continua il Responsabile delle politiche per la sicurezza, assistere inermi a violenze come quella accaduta poche sere fa dove una donna di nazionalità rumena è stata oggetto di un tentativo di violenza carnale da un suo connazionale, impedito solo dall’intervento dei Carabinieri, al quale come sempre và il nostro plauso e il nostro sostegno. Mi chiedo solo se la tentata violenza fosse stata consumata ai danni di una nostra concittadina, non che quella avvenuta sia meno grave intendiamoci,ma quale sarebbe stata la reazione della città? forse non cosi diversa da ciò che in questi giorni abbiamo visto nel napoletano. E per evitare tutto questo che questa amministrazione deve dare una soluzione a questo problema perché non dobbiamo aspettare il fatto eclatante e permettere che comuni cittadini cerchino giustizia o forse è quello che questa amministrazione aspetta?.
È ora che si apra un tavolo trasversale fra le forze varie forze politiche e le associazioni cittadine per risolvere la questione in maniera definitiva, continua il presidente di AG Aprilia Carola Latini, quasi tutti i giorni ci capita di essere fermati da residenti della zona che si lamentano della situazione preoccupante che peggiora giorno dopo giorno, la tensione è alta, dovuta anche all’aumento di furti nella zona e al continuo via vai di persone. Inoltre non molto lontano da questa zona si iniziano a vedere l’arrivo di roulotte di Rom che sfruttano terreni incolti nelle vicinanze del cimitero cittadino per fermarsi, a loro dire per qualche giorno. Chiedo alla nostra amministrazione se forse iniziare a recintare questi lotti e renderli cosi inaccessibili non sia un inizio in attesa di una soluzione vera.
La tentata violenza dell’altra sera dovrebbe farci riflettere, prima di tutto parlo come donna, continua il Vice Presidente di AG Ambra Latini, io come tutte le ragazze e donne di questa città italiane o straniere che siano sento il bisogno di sentirmi sicura, di poter vivere la mia città in modo sereno e senza ne remore ne timori di alcun tipo, questa volta per fortuna questa violenza è stata sventata ma troppe volte assistiamo a violenza che vanno a segno e non nelle più buie periferie ma nei centri città. Tutti i cittadini, noi donne in particolare, abbiamo bisogno che si inizi veramente a fare qualcosa di serio perche ormai delle parole siamo tutti stanchi.

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