Questa mattina il Presidente del Circolo di Azione Giovani Aprilia Carola Latini e il Responsabile delle politiche di legalità e sicurezza Edoardo Baldo hanno protocollato un documento unitamente alla copia di più di mille firme di concittadini per chiedere la non costruzione di un campo Rom nel territorio apriliano.
Avevamo da tempo il timore che la soluzione per risolvere il problema dell’occupazione di fabbriche dismesse come l’ex bullonificio e l’ex Enotria fosse la creazione di un campo rom sul nostro territorio e che venisse destinato in periferia dove già le problematiche dei residenti sono tante anzi troppe, commenta il Presidente Latini, per questo motivo che Azione Giovani Aprilia si è fatta promotrice supportata da una parte di Alleanza Nazionale della petizione popolare contro la costruzione di campi nomadi nella nostra città. La nostra lotta non è solo nostra, ma è la lotta di tutti quei cittadini che hanno firmato la petizione e che ci chiedono giornalmente di cercare di fare qualcosa poiché temono che la situazione apriliana già palesemente difficile precipiti in modo irreparabile.
L’Amministrazione non può far finta che non esista una delibera che ha espresso parere negativo alla creazione di campi rom sul nostro territorio comunale, continua Baldo, non può inviare il Vice Sindaco con deleghe in ambito di sicurezza e permettergli di esprimere opinioni personali travisando il volere del Consiglio Comunale; è un comportamento inaccettabile e non democratico.
Azione Giovani Aprilia, insiste Baldo, ha presentato un documento dove chiede che l’Amministrazione prenda una posizione unanime attraverso una deliberazione di Giunta che dia parere negativo alla loro installazione sul nostro territorio comunale e che la divulghi sia tramite stampa che attraverso affissione con una comunicazione del Sindaco. Chiede che, da parte della Giunta Comunale e dal Consiglio Comunale, vengano usati tutti i mezzi possibili per impedire la creazione di campi nomadi sul nostro territorio, chiede che il Sindaco inviti i proprietari di lotti incolti all’interno della città a recintarli, onde evitare occupazioni abusive e improvvise, e che ugual cosa sia fatta dal Comune per i lotti di sua proprietà, chiede infine vista la condotta del Vice Sindaco Giovannini le sue dimissioni o comunque da parte del Sindaco il ritiro della delega sulla sicurezza, poiché si è ampiamente dimostrato non in grado di rappresentare il Comune di Aprilia e la volontà espressa dal Consiglio Comunale, che ricordiamo essere non solo espressione della volontà popolare, ma sovrano. A tutto questo Azione Giovani Aprilia attende risposte celeri ed ufficiali. Speriamo che questa volta, conclude Baldo, questa amministrazione voglia ascoltare i cittadini e per una volta lavorare per loro.
Aprilia lì, 16/06/2008
Il Presidente di Azione Giovani Aprilia
Carola Latini
Il Responsabile delle politiche di legalità e sicurezza
Edoardo Baldo
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